
SCHEDA PAESE
MENU

CARTINA FISICA E POLITICA


CARTA D'IDENTITA'
NOME COMPLETO: Repubblica di Indonesia
CAPITALE: Giacarta
LINGUA: Indonesiano
VALUTA: Rupia indonesiana
FORMA DI GOVERNO: Repubblica presidenziale
POPOLAZIONE: 44 870 937 ab.
DENSITÀ: 131 ab/Km²
SUPERFICIE: 1.919.317 km²
CONTINENTE: Asia - Oceania
CONFINI: Malesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est, Singapore,Filippine, Australia e le Isole Andamane e Nicobare.

ECONOMIA
Nel corso dell'ultimo decennio del Novecento l'Indonesia ha messo a punto una strategia di sviluppo che ha consentito di rilanciare l'economia e di realizzare importanti progressi in tutti i principali settori.
L’AGRICOLTURA è praticata in forma intensiva soprattutto nell’isola di Giava: la colture principali sono: riso, palma da olio, canna da zucchero, banane, tè, caffè e cacao.
L’ALLEVAMENTO bovino è praticato a Bali e nelle isole meno popolate.
La PESCA, praticata non solo nelle zone costiere (sgombri, sardine, tonni, crostacei, molluschi), ma anche in acque dolci (carpe), è una fonte alimentare primaria. Le riserve di PETROLIO sono in costante riduzione. Nel nord sono sfruttati i giacimenti di gas naturale nell’isola di Sumatra. Ricchi giacimenti di stagno si trovano sulle isole Riau e oro e argento a Tandai. Ci sono molte raffinerie di petrolio e imprese tra Borneo, Sumatra e Giava.
MONETA
La rupia è la valuta dell'Indonesia, emessa e controllata dalla Bank Indonesia. Il simbolo usato su tutte le banconote e monete è Rp. Il nome deriva della moneta indiana, la rupia.




STORIA
Le vicende relative all'Arcipelago sono strettamente legate alla dominazione olandese che governò l'intero territorio fino alla seconda guerra mondiale. Il movimento di indipendenza si sviluppò tra le due guerre mondiali e fu guidato da giovani imprenditori e dagli studenti, che vennero però arrestati facilmente dalle autorità olandesi.Il riscatto avvenne durante la seconda guerra mondiale, quando l'Olanda si arrese alle truppe naziste, il Giappone invase l'Indonesia e organizzò un governo locale. Nel marzo del 1945 proclamò l'indipendenza (sotto corona olandese). Da un punto di vista economico il Paese si arricchì notevolmente ma a scapito delle libertà civili violate. Nel 1998, raggiunto ormai un grado di corruzione elevatissimo e a seguito di una crisi economica devastante, il generale si dimise e si aprirono nuove elezioni democratiche.


ASPETTI AMBIENTALI E CLIMATICI
Questo immenso arcipelago conta quasi 17.000 isole
delle quali solamente 6000 circa sono abitate;
è collocato lungo l’equatore, è il passaggio
obbligatorio tra Oceano Pacifico e oceano Indiano.
Il paesaggio dell’isola di Java è caratterizzato da
121 vulcani, che raggiungono anche i 4000 m.
30 di essi sono ancora attivi!
Il clima è prevalentemente equatoriale.
Le temperature medie, piuttosto elevate
si mantengono stabili fra i 24 e i 27 °C.
La stagione piovosa dura da novembre a maggio,
mentre da giugno a ottobre il clima è più asciutto.
In Indonesia si estende la foresta pluviale
che ricopre circa la metà della superficie
del paese e comprendono oltre 4.000
specie arboree. Nelle isole orientali prevale
la vegetazione tipica della savana.




GASTRONOMIA
Certe volte, mentre si viaggia, si sente la nostalgia del caro e vecchio cibo italiano, questo non è il caso! Ma cosa si mangia in Indonesia? E’ una cucina certamente semplice, fatta di pochi essenziali ingredienti: riso, verdura, frutta, carne e pesce. Eppure l’uso sapiente delle spezie regala ai piatti dei sapori unici. Senza contare che non esistendo pane e derivati, grassi e dolci (non molto diffusi), si tratta anche di una cucina molto sana. Che sia street food o un piatto servito al ristorante, si può mangiare bene spendendo davvero poco.
NOODLES: saltati con le verdure,
di carne o di pesce, piatto gustoso e completo.
LUMPIA: una sorta di involtino primavera
fatto con germogli di soia, verdure, pollo e uova,
fritto al momento e servito caldissimo.
POLLO COTTO NELLA SALSA DI COCCO:
delizioso, soprattutto se gustato comodamente
seduti sulle stuoie, accanto alla gente del posto.




CURIOSITA’, TRADIZIONI E FOLCLORE
FESTIVITA' E LE MANIFESTAZIONI
Le cerimonie sono frequenti ed è praticamente
impossibile fare un viaggio in Indonesia senza
imbattersi in un matrimonio, un funerale,
una festa di villaggio, una cerimonia al tempio!
BATIK
Il batik ha una storia antica, è una stoffa su cui vengono
realizzati dei bei disegni. Si produce con una particolare
tecnica di colorazione, ed è diventato parte integrante
della vita e della cultura indonesiana. Per fare un batik
servono solo tre cose: un tessuto di cotone, della cera
e dei coloranti.
RITUALI DI VITA BALINESE
Tutta la vita dei balinesi è consacrata alla religione
e al culto degli dei. Ogni tappa importante è segnata
da cerimonie sacre a cui partecipa tutta la comunità
del villaggio. Ad esempio a 210 giorni dalla nascita,
giorno in cui, secondo il calendario balinese, cade il
primo compleanno del piccolo, viene allestita una
grande cerimonia con offerte nel tempio di famiglia.
Un sacerdote rade il capo del bambino lasciandogli
solo un ciuffetto sulla fronte. I piedini del neonato
per la prima volta toccano terra perché fino a questo
momento era stato tenuto sempre in braccio. Questo
è anche il giorno in cui gli viene dato il nome.



ATTIVITA' SPORTIVE
Gli sport più popolari sono il badminton e il
calcio, mentre lo sport tradizionale è il sepak takraw,
una specie di pallavolo che si gioca solo con le gambe.
Lo sport da combattimento caratteristico è invece il
Pençak Silat. Spesso in questa disciplina vengono
utilizzati anche dei coltelli e i combattimenti sono
oggetto di scommesse da parte degli uomini facoltosi
e di coloro che cercano guadagni facili.


LETTURE CONSIGLIATE
Vi consigliamo alcune letture ambientate in Indonesia:
I SIGNORI DEL TÉ di Hella Haasse
MANGIA PREGA AMA di Elizabeth Gilbert
UNA CASA A BALI di Colin McPhee
LA CINTURA DI FUOCO di Alberto Bagus
C’ERA UNA VOLTA L’ORIENTE di Pico Iyer
UN IMPERO DELL'EST. VIAGGI IN INDONESIA di Norman Lewis




